Sono

MENTIREI di dover dire che essere è solo una semplice parola d'applicare, quando in realtà non dovresti dire a nessuno. Altro che solo a te stesso. Ho sentito da tutte le parti di tutto. "Se luce", "devi essere te stesso..." "devi fare così e cosa no" ma. Entriamo nella realtà ce molto di superare e non basterebbe una vita per comprenderlo nella tridimensionalità che ci incontriamo senza andar a cercarlo cosa. Come dicevo nel mio post anteriore con tutto ciò che ci circonda di rado lo fanno. Ce tanto ma tanto mucchietti di roba in giro e preferisco chiudere i miei occhi e respirare fin di trovare un’altra strada. Non sopporto la mediocrità e se è vero e dura per me esserci intorno a quello finisco per mollare tanto e tanti... Non soporto il controllo, e difficilmente mi sono lasciata trascinare dagli altri, anche se per difendere questo quasi perdo la vita.

  -E quindi? Sincerità, finivo per essere esclusa non solo nei social ma anche di persone vicine o la mia stessa famiglia. o mi costa rientrare in un gruppo e poi mi caccino via solo per la mia espressione di essere o rifletterci (sono uno spavento). Non do colpa a niente ne allo accaduto o chi sono, però ESSERE  SE STESSO, non è roba da deboli nel mondo che viviamo. E mi fa ridere a volte a chi ne parla come se niente fosse, man mano quando continuò a capire realmente l'spettacolo in testa se lo sono montati, ma i quadranti con la realtà; la loro realtà  parla in riversa. Ecco nuovamente la ilusione dei ruoli che ci siamo creato per sopravvivere nel mondo d'oggi (professioni, oggetti, famiglia o coppia), Nascondendo il dolore intrapreso delle ferite che ci lasciano mentre trattiamo di individuare la strada verso cosa veramente vogliamo o non nella nostra vita. Nemmeno io ho il coraggio di consigliare perché e buttare tempo ed alito alla rovescia, ma posso dire come l'ho attraversato e capito e questa è la mia conclusione. Senza importare quanto tempo passi o quante vite cambi... il ricordo da ciò che hai fatto percorrerà per eterno...

"Il Sono" te lo crei adesso, il come? Caspita, questo dovrai chiederlo a te stesso.

Grazie

Sofia.